Porta Amica

I nostri progetti

  • Dall’ottobre 2009 viene effettuata la distribuzione mensile di pacchi – viveri, pannolini,latte in polvere, medicinali per neonati, in collaborazione con L’OTTAVOGIORNO (Magazzino di alimentari della Caritas Diocesana).
  • Da febbraio 2011 è attivo lo Sportello Immigrati, in collaborazione con il PatronatoACLI, che offre un servizio di consulenza e assistenza gratuita nella compilazionedelle pratiche inerenti ai permessi di soggiorno e richieste di cittadinanza.

Ambito di intervento

Le otto parrocchie, in quattro Comuni (Palazzolo S/O, Pontoglio, Capriolo, Palosco)che compongono la Zona Pastorale VII.

La presenza in alcune parrocchie della Caritas Parrocchiale costituisce per il Centrod’Ascolto una importante e vitale fonte di collaborazione, come altrettanto utile e indispensabile è la rete che col tempo si è andata sempre più rafforzando con la CRI e la S. Vincenzo presenti in Palazzolo, il Centro Aiuto per la Vita di Capriolo, il Consultorio di Palazzolo oltre ai costanti contatti con la Caritas Diocesana e il Centro Migranti di Brescia.

Obiettivi

  • Costruire uno spazio di ascolto, di dialogo, di orientamento per le persone in difficoltà.
  • Rispondere a situazioni di emergenza, stimolando allo stesso tempo i servizi pubblicie le comunità parrocchiali a farsi carico dei problemi.
  • Accompagnare le persone verso servizi dell’area sociale e psicologica che possano contribuire al superamento della condizione di disagio.
  • Essere antenna dei bisogni, espressi o latenti, ed esserestrumento di crescita della cultura della solidarietà.

 

 

La nostra storia

Il Centro d’Ascolto fu pensato nell’anno giubilare 2000come una risposta “concreta” in seguito ad una profonda riflessione sulla carità nell’ambito di alcuni gruppie associazioni di volontariato già presenti nella Zona pastorale. Progettare e realizzare LA PORTA AMICA richiese tempo, impegno, discernimento, chiarezza neldefinire i fini e stabilire i contatti con i servizi socialie le associazioni.

In quel periodo fu preziosa la guidadi don Piermodesto Bugatti, allora responsabile della Commissione Caritas Zonale. Si diede primaria importanza alla formazione dei volontari, (affidata a formatoried operatori della Caritas Diocesana) che avrebbero aderito al servizio presso il Centro di Ascolto e, trovatala sede, messa a disposizione dalla parrocchia S. Maria Assunta, dal 3 febbraio 2002, Giornata per la Vita, iniziò il suo cammino LA PORTA AMICA.

In questi quasi dieci anni di attività, il protagonista dei molteplici interventi di aiuto e sostegno, è l’ascolto: i volontari, due per turno, sanno che mettersi a fianco dichi viene al Centro d’Ascolto non è solo espressione di una scelta personale, ma anche di attenzione, rispetto, volontà di bene della comunità cristiana che umilmentee con molti limiti essi rappresentano.

Altri volontari svolgono riordino e pulizia degli ambienti, preparazione di pacchi-viveri e indumenti.

Alcuni dati relativi al 2010: 87 persone per la prima volta si sono rivolte a La Porta Amica e si sono fatticirca 500 “ascolti”, che evidenziano la complessità evastità di richieste. Dall’inizio dell’attività, quasi 600 famiglie si sono rivolte al centro.